Fresco fresco del corso di scrittura al quale ho partecipato nel fine settimana, oggi sono tornato al lavoro pimpante come non mai. Se poi ci mettiamo la ciliegina sulla torta della Nazionale Italiana Campione d’Europa, aspettavo solo che qualcosa mi desse il là per ripartire con le mie narrazioni spericolate sul mondo della carrozzeria e dintorni.

Non si è fatto attendere il sapientone di turno che in questa occasione ha preso le sembianze di un Assicuratore. Ma avrebbe potuto essere qualsiasi altra tipologia di persona se non avesse minacciato di fare una segnalazione all’Ivass, un organo di vigilanza di cui i comuni mortali ignorano fortunatamente l’esistenza.

E’ incappato nell’auto di in un mio cliente parcheggiandogli un po’ troppo vicino. E fin qui, niente di strano.  Già nella compilazione del Cid ha mostrato qualche lacuna non specificando la dinamica. E vabbè, può succedere.

Il problema è sorto quando ha iniziato a mettere la tuta da carrozziere segnalando all’interno del cid che il danno da lui procurato, consisteva testualmente in “sfregi da pasta”, che non è né quella del Capitano, un famoso dentifricio, né quella della sempre attuale Barilla. La famosa “pasta del carrozziere”, miracolosa secondo alcuni ben più di un bagno a Lourdes, è un prodotto che viene utilizzato per lucidare i graffi quando sono leggeri. Per cui quella nota sul Cid, tradotta dal cirillico, vorrebbe dire “non è necessario verniciare lo sportello, basta lucidarlo”. Ci è mancato solo che inserisse il link ad un tutorial di quelli che impazzano sul web e avrebbe fatto tombola.

Non so a voi ma a me quelli che ti spiegano come fare il proprio mestiere già non ispirano troppa simpatia, figuriamoci dopo averne ricevuto la telefonata con la quale mi si accusava di voler addirittura riverniciare tutto lo sportello. Perché di solito ne verniciamo un pezzetto e poi aspettiamo che ci dia qualcuno il permesso per verniciare anche il resto, ovviamente.

Al mio vano tentativo di spiegare tecnicamente la necessità di fare questa operazione così estrema, ho sentito opporre la più classica delle obiezioni: “sono più di quarant’anni che vedo sinistri, e ho un portafoglio enorme, vuole che non sappia se è necessario riverniciare uno sportello?”

A volte ci si stupisce di come le risposte siano così semplicemente a portata di mano: “esatto, credo che non lo sappia. Magari ha visto tanti sinistri sulla carta…”

“Guardi che io ho le foto del danno” la sua replica.

“Guardi che io ho la macchina, il danno si vede bene anche dal vivo”. Il mio saluto.

Siamo rimasti d’accordo che manderà un proprio perito a vedere l’auto. Incredibile, un perito che viene incaricato di vedere un danno in seguito ad un sinistro stradale…che novità sarà mai questa?

Tutto tremante davanti a questa minaccia ho pensato per un attimo se fuggire immediatamente all’estero e far perdere le mie tracce, oppure affrontare impavido lo Sherlock Holmes da lui prescelto.

Poi ho realizzato che siamo i Campioni d’Europa e allora con tutto il tempo che ho avuto per espatriare, che volpe sarei a farlo proprio adesso?